[openmamba-users-it] Comunità e gruppi
Andrea
nitrotnt a email.it
Sab 3 Maggio 2008 14:10:01 CEST
Ciao
trovo molto interessante la tua proposta e condivido cio che ha aggiunto
Fabio: mettere in pratica una prima parte di tutto questo consentirebbe
di verificare, in realtà , eventuali difficoltà che a livello teorico non
sarebbero immaginabili, ma allo steso tempo credo che si dovrebbero
formare almeno alcuni gruppi, anche non definitivi, ma giusto per
verificare quali sono le reali necessità .
> Per me la cosa migliore per la comunità di openmamba è di permetterne
> l'autoorganizzazione e l'indipendenza di sviluppo e di rimanere generici
> nelle definizioni dei ruoli (a differenza di quanto avevo pensato all'inizio
> http://www.openmamba.org/community/).
Su questo punto esprimo un piccolo(magari solo mio) dubbio: sarà perche
non ho avuto esperienze positive, ma nei pochi progetti dove tutto si
doveva autoorganizzare il risultato non è stato un granché,alla fine
abbiamo dovuto comunque mettere qualcuno che facesse da referente
altrimenti nessuno prendeva mai l'iniziativa oppure alcuni lavori
venivano fatti 'doppi'.
Dal mio punto di vista credo che sia corretto il pensiero di fondo
(ovvero come a fatto Fabio che creerebbe un gruppo insieme a Tiziana per
lo sviluppo della versione a 64bit, quindi è stato libero di scegliere
"cosa e con chi"), ma una volta che un grupo si è formato stabilire chi
possa coordinare eventuali nuove persone interessate al medesimo gruppo
di lavoro.
Da parte mia sino ad oggi, mi sono avventurato poche volte nello
sviluppo( e con scarsi risultati, anche perche non ho potuto mai
soffermarmi molto su eventuali errori ) però sono disponibile magari ad
aggregarmi a qualcuno che voglia formare un gruppo, magari non troppo
impegnativo, e che abbia la pazienza di supportarmi un po nel primo
periodo. Pensavo(ma è solo un idea) anche ad un gruppo che si occupasse
delle applicazioni office.
La mia disponibilità c'è!
Ciao
Andrea
> Ciao a tutti,
> come già avevo annunciato mi occuperò di potenziare il supporto alla comunitÃ
> di openmamba a partire da dopo il rilascio della versione stabile milestone
> 1.
> Intanto, visto l'interesse e la disponibilità di alcuni di voi a discutere ed
> a partecipare comincio a scrivere due parole sull'argomento.
>
> Per me la cosa migliore per la comunità di openmamba è di permetterne
> l'autoorganizzazione e l'indipendenza di sviluppo e di rimanere generici
> nelle definizioni dei ruoli (a differenza di quanto avevo pensato all'inizio
> http://www.openmamba.org/community/).
>
> La base per lo sviluppo di openmamba sono i vari repository, in quanto quasi
> tutto ciò che riguarda lo sviluppo del sistema passa attraverso la
> pacchettizzazione di RPM e questo include contenuti grafici e documentazione.
> Sono escluse le attività esterne al sistema operativo tipo scrivere nel wiki,
> gestire ed organizzare il sito, aggiungere contenuti riguardanti openmamba su
> siti esterni ecc. ma anche in questo caso l'accesso personalizzato ftp
> permette di avere un punto di collegamento attraverso openmamba.org per altre
> eventualità .
>
> Oggi ognuno ha la possibilità di avere un repository personale e con un
> meccanismo che permette di spostare i pacchetti da un repository all'altro si
> possono gestire i flussi di pacchetti a più livelli:
>
> repository personale -> repository gruppo -> repository devel -> repository
> stabile
>
> Come si vede da questo esempio ho pensato di introdurre il concetto di gruppo:
> due o più persone che fanno parte della comunità possono "raggrupparsi". Ogni
> gruppo quindi avrà il proprio nome e la propria definizione. Inizialmente
> poiché ora la comunità non è grande e organizzata i gruppi creati potrebbero
> essere generici (es. una di sviluppo generico, un'altra per lo sviluppo
> web...) ed in futuro diventare sempre più specifici (es. gruppo sviluppo
> grafica, gruppo gnome, gruppo server...).
> Le due o più persone che formano il gruppo hanno i privilegi per gestire i
> mezzi a disposizione e possono dare questi privilegi ad altri del gruppo. I
> mezzi forniti sarebbero:
>
> - repository corrispondente al gruppo
> - mailing list
> - area nel forum
> - contact email su openmamba.org
> - gestione bugs
> - area nel wiki
> - home page del gruppo (www.openmamba.org/groups/nome_gruppo.html)
>
> E a venire:
> - accesso a server per lo sviluppo condiviso (GIT o SVN)
>
> Cosa ne pensate? Questo meccanismo mi sembra che possa seguire i principi di
> sviluppo che sono propri del modello open source, ossia gruppi se si formano,
> mutano, si distruggono come succede al software seguendo un modello che
> dovrebbe portare naturalmente, al crescere dei membri della comunità , ad
> avere una serie di gruppi specializzati in varie micro-attività .
> Inoltre, poiché da parte mia non c'è la possibilità di fare un lavoro di
> integrazione dei servizi al livello, ad esempio, di launchpad.net (ma magari
> qualcuno potrebbe lanciare questo progetto attraverso un gruppo apposito),
> cerco di proporre qualcosa che sia anche fattibile subito, sempre secondo il
> modello Linux di partire da qualcosa che all'inizio faccia poco ma che
> funzioni.
>
> Cosa ne pensate? Questo può l'inizio di una discussione sull'organizzazione
> della community, su cosa ne pensate di questo modello e se avete delle idee
> diverse e potrebbe anche essere l'inizio di una discussione tra di voi per
> porre le basi di un (o più) gruppo(i) di partenza.
>
> Buona giornata,
> Silvan
>
>
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